ISPO 2020 visto da SKIPLACE

ISPO 2020 visto da SKIPLACE

Di Emiliano Liberatore – Skiplace.it

Eccoci qui come ogni anno a presentarvi  le nostre “personali” impressioni sull’evento internazionale più importante per il mercato dello SCI.  L’assenza ormai consolidata di due importanti gruppi come Oberalp e Amer toglie certamente  molto, considerando che parliamo di Salomon, Atomic, Suunto, Dynafit e Salewa; assenti anche Black Crows, Faction e Kastle. Dobbiamo però considerare che ISPO è un evento riservato agli operatori del settore e di conseguenza ogni azienda decide la sua comunicazione al mercato in base al suo contesto distributivo internazionale. Per quando riguarda Salomon e Atomic vi rimandiamo a quanto abbiamo scritto durante i test austriaci a questo link:
Salomon e Atomic 2020/21

Cosa ci è davvero piaciuto ?

Scarponi: Il nuovo progetto Lange, Lasportiva Vega, lo Shift Salomon visto in Austria  e il nuovo F1 di Scarpa; i Freeguide Carbon 130 di Scott, e siamo molto curiosi di provare  in campo il nuovo Dalbello  Quantum factory.
SCI : 
Line ,  Black Diamond, Scott, Ski Trab e la nuovissima serie Disruption di K2 ( già disponibili c/o i migliori rivenditori K2).
Attacchi: Il nuovo Front 12 ATK, Lo Shift 10din di Salomon Atomic ( visto in austria). Molto interesse verso il nuovo Marker Duke che risulta divisivo tra gli appassionati.

Varie : Nuove viti di Grivel con punta removibile e lo zaino Speed Hiking Black Diamond

Nella nostra gallery trovate tutte le nostre foto e di seguito maggiori dettagli sui prodotti da noi selezionati

Scarponi

Lange XT3 Dual Core 130 

Uno degli scarponi più famosi e consolidati della gamma Freeride viene completamente rivisto in una versione che aggiunge tecnologia ed innovazione per una nuova versatilità. Rivolto a sciatori esigenti che prediligono uno scarpone solido, molto performante e che permetta allo stesso tempo di avere un approccio “ Touring” all’altezza.
Per il 2021, il Freetour XT3 Dual Core si presenta con un nuovo design della parte superiore ( gambaletto e malleolo ) e una escursione  aumentata di 13 gradi  (11 g in avanti e 2 indietro).
Un nuovo sistema di bloccaggio del gambaletto con una cuffia a scomparsa e il nuovo sistema “ New Active Power V-Lock “ realizzato interamente in metallo,  garantisce un bloccaggio preciso e senza alcun gioco, come uno scarpone da discesa. Cambiata anche la scarpetta, per un peso totale che scende a 1740gr. Presente anche nella versione donna fino a 90 di flex e e volumi inferiori fino a 97mm. Abbiamo già prenotato un test tramite il nostro Skiplace Friend Sporting San Lorenzo di Milano.

Lange presenta il suo nuovo scarpone con un video veramente ben fatto che illustra in dettaglio il progetto: Video ufficiale di presentazione

Lange XT3 Dual Core 130

SCOTT Freeguide

Il nuovo  Freeguide Carbon oltre ad essere esteticamente bellissimo, contiene alcune interessanti innovazioni  come lo scafo  che si sovrappone parzialmente e crea una flessione progressiva per una trasmissione fluida della potenza  con il gambetto. E’ composto da due parti distinte per garantire comodità e allo stesso tempo facilità di utilizzo. La scarpetta con chiusura BOA crea la perfetta unione di calzata e performance e riteniamo aiuti a garantire adeguata coesione piede/scarpetta/scafo. Il design CabrioHybrid progettato per le salite è ottimizzato grazie al Dual Action Tongue.  Questa costruzione innovativa permette 60° di escursione che su uno scarpone 3 grandi non è cosa banale. Gli inserti in carbonio contribuiscono inoltre a ridurne il peso  fino a 1455gr x 101mm.

Scarpa F1

Scarpa Presenta il nuovissimo F1 LT, entrando finalmente in maniera decisa nel segmento degli scarponi 1.000gr (960gr 27) non solo race o speed touring, e con l’ingresso del nostro amico Martino Colonna  nel team di sviluppo siamo certi che le prestazioni in discesa non ci faranno rimpiangere  pesi maggiori. Un design più backcountry e meno Race rispetto ai suoi fratelli F1/Alien che per la prossima stagione recepiscono alcuni aggiornamenti.  CARBON GRILAMID LFT® è il materiale usato nello scafo e nel gambetto, per una maggiore  resistenza e rigidità,  con un nuovo telaio che dovrebbe aumentare la resistenza alla torsione e allo tesso tempo ne riduce il peso.
Una scarpetta modificata ( Cross Feet Intuition Tour LT), una nuova zeppa che migliora l’isolamento e un bellissimo Booster che ispira sicurezza e sostegno con il sistema BOA che offre adeguata distribuzione della pressione sul piede. Il gambetto può essere maggiormente inclinato in avanti di altri 2 gradi   e conferma della suola Vibram.
Esteticamente davvero uno scarpone molto bello che entrerà di diritto tra i prodotti più interessanti per chi vuole uno scarpone molto leggero, e sulla carta anche performante in discesa. Assolutamente da provare

Scarpa F1 LT

Dalbello  Quantum

Dalbello, Presenta il suo primo scarpone da sci-alpinismo completando quindi tutta la sua gamma. 3 modelli per questa nuova linea, tutti accomunati da un concept nuovo
Factory: 950 gr   –  Asolo: 1065r   – Quantum: 1150 gr

Lo scafo è iniettato in due distinte sezioni longitudinali e poi saldato con un processo a raggi infrarossi. Rispetto all’iniezione in un pezzo unico è possibile sagomare molto meglio ciascun singolo pezzo dello scafo.
La poliamide è il materiale base dello scafo: nel  Quantum di Dalbello è inframmezzato da fibra di vetro, mentre nel Quantum Asolo e nel Quantum Asolo Factory  vi è fibra di carbonio.

Il gambetto è diviso in due elementi tenuti insieme da una cordino in Dyneema SK78 e Technora nero. Non siamo molto convinti di questa soluzione con “ fili” a  vista  ma ci riserviamo ulteriori valutazioni dopo una prova in campo.  Il gambetto permette una escursione 65°  e la chiusura sul collo si regola con un  sofisticato sistema a regolazione millimetrica con una manopola  (non è un BOA) che a nostro avviso è un po’ troppo esposta.

Tutti e tre i modelli Quantum sono dotati di una suola rockerata in Vibram a doppia densità, uniforme su tutta la lunghezza. Nella parte sotto il piede, la suola è in gomma più morbida, per avere maggior aderenza durante la camminata.

Dalbello Quantum Factory

Ls Sportiva

La sportiva presenta l’erede dello Spectre con l’introduzione di VEGA MAN e VEGA WOMAN, scarponi a 4 ganci freetouring .

Lo scafo è realizzato in Grilamid® Carbon Renforced leggero e resistente mentre il sistema di bloccaggio brevettato Vertebra Technology™ caricato carbonio, costituisce parte strutturale dello scarpone ed agevola la trasmissione della potenza con un flex dichiarato di 125.
Mobilità dello scafo pari a 60° totali di escursione ( 30 davanti e 30 dietro) e suola Vibram® integrale bimescola/doppia densità estraibile in poliuretano isolante che evita il contatto diretto del piede con lo scafo aumentando le doti di termicità dello scarpone . Possiamo dire che Vega si pone come uno degli scarponi più  comodi e caldi del  segmento  4 ganci 

Il sistema di chiusura è  immediato e il passaggio dalla modalità ski a walk si effettua con un unico rapido movimento, ed è possibile regolare l’inclinazione del gambaletto su 3 posizioni: 10°, 14°, 18°.

Lunghezza scafo 303mm  x 27.5  x larghezza 102,5mm, soletta interna – peso 1400gr ( 1300gr per la versione donna) 

La sportiva MEGA MAN

SCI

K2 Disruption 

Disruption di K2 è un nuovo progetto in assoluto  che comprende una serie di SCI  Allround molto performanti. La presentazione ufficiale è stata effettuata il 13/15 gennaio 2020 a Garmisch-Partnerkirchen, provando i prodotti durante  una gara di “ NO-Holds Barred  “, una sorta di parallelo border cross.  Il prodotto è già disponile in serie limitata c/o i migliori rivenditori autorizzati K2.
Al seguente Link potete vedere una sintesi  della gara ed il relativo potenziale utilizzo di questa nuova serie. Video Ufficiale K2

Disruption MTI, vincitore di un ISPO Aware 2020 è il punto di riferimento di questa serie; esteticamente molto aggressivo e filante, con I-Beam in Titanal e Dark Matter in Carbonio,  è solido e veloce in ogni condizione con un raggio di 18,5m.  Disruption DTI è la versione piu “ tranquilla “ ma preciso e velocissimo nei cambi con un raggio più contenuto permette  di godersi ogni condizione di pista con il minimo sforzo. 
Disruption MTI:  (165, 170, 175, 180) – Shape 118/74/104 – Speed Rocker – Raggio 18.5m
Disruption DTI: (155,160,165,170) – Shape ( 125/72/107) – Speed Rocker – Raggio 13,6m

Anche k2  come gli altri produttori ha creato un reparto di sviluppo e test dedicate al segmento femminile con prodotti  che rispondono alle esigenze di alta performance   e misure più contenute.
Disruption MTI Alliance :  (145, 153, 160, 167) – Shape 115/72/103 – Speed Rocker – Raggio 14,7m
Disruption SC Alliance : (146,152,160,167) – Shape ( 127/74/109) – Speed Rocker – Raggio 12,6m

K2 Disruption MTI – DTI

LINE

Dall’esperienza di Eric Pollard, punto di riferimento per  i veri appassionati, Line presenta a ISPO 2020 interessanti novità.
La serie Vision si presta ad un pubblico che ama divertirsi  “surfando” più che cercare la massima prestazione in discesa,  con uno sci  di alto livello   con approcio freestyle, tipico  del twin tip, ma con una costruzione in carbonio, aramide e fibra di vetro, un mix che garantisce  consistenza ma allo stesso tempo capacità di assorbimento.   Cambiano le grafiche passando da un tutto bianco ad un tutto nero del 98 , mentre il 108 diventa tutto giallo  per meglio identificarsi come elemento centrale di questa serie freetouring con un peso di soli 1600gr. 

A queste due conferme viene aggiunto il Vision 118 che mantiene la stessa costruzione ma con un riforzo in THC che lo rende più efficace su nevi profonde e in campo aperto.
Misure disponibili delle serie  Vision:
Vision 98 :172/179/186 R18m  Shape 131/98/119 Rocker 44,3mm
Vision 108: 175/183/189  R19,5m  Shape 142/108/128  Rocker 45,3mm 
Vision 118 (New) : 175/183/189  R19,5m Shape 152/118/138 Rocker 44,9mm

Line Vision da sinistra – 118 – 108 – 98

La serie Pandora ( 84/94/104/110) conferma che il pubblico femminile scia sempre più fuori pista.  Line descrive il suo Pandora 110 ( molto aprrezzato da tempo) come uno sci eccezionale per la sua versatilità dal freetouring al  “ deep powder” .
Pandora 110 : 162/170/178 R16,5 Shape 144/110/130  Rocker 44mm  1500gr

Chiudiamo la nostra selezione Line con il Pescado 2021  Pollard Collection, uno degli sci più affascinanti ed apprezzato dai veri cultori del freeride.  Lo sci non presenta modifiche ma merita di essere acquistato perché è un capolavoro.
Pescado : 180cm 158-125-144 R19,5   Rocker 80mm  1950

Inutile sprecare parole per parlarne e vi lascio ad un vecchio video di Eric Pollard   Pescado

Da sinistra – Line Pescado e Line Pandora 110

SCOTT Superguide

La serie superguide 2021 viene rinforzato su tutta la lunghezza con fibre in carbonio e aramide, torsionalmente rigida ,garantendo un eccezionale rapporto forza/peso  e una nuova anima  in legno di Paulonia con inserti in Faggio.

il nuovo Superguide 95, con il 3Dimension touring sidecut ha un raggio ampio sulla punta (uno lungo sotto il piede e uno più corto in coda). Questo permette di “agganciarsi in curva” gradualmente, sciare lunghe curve veloci con potenza e uscire velocemente quando la situazione si complica. Tutto ciò accoppiato al ProTip Rocket, che fa galleggiare lo sci sulla powder e lo rende più stabile quando ci sono condizioni di neve difficile. La combinazione di queste due tecnologie permette di ottenere uno sci versatile e che si adatta a ogni condizione.
Il risultato è uno sci più , leggero, reattivo ma allo stesso  tempo molto efficace sul difficile.

Da sinistra: Scott Superguide 104/95/88/88W/95W/88W

Black Diamond Cirque

Alberto Marazzi ci presenta le caratteristiche dei nuovi Cirque  78/84 “di  Black Diamond che oltre ad una linea pulita e accattivante  si prenotano un posto nel panorama degli sci  sotto 1kg  ma con ambizioni  importanti non solo nello  speed touring  ma anche in haute-route e ripido “ NOfrills”.
In particolare  il Cirque 78 è uno sci molto stabile  sul duro ma presenta una  punta semi-rocker con la spatola che si allarga leggermente, garantendo un buon galleggiamento nonostante le misure contenute.  Certamente uno sci che richiede di “starci sopra” per poterne sfruttare il potenziale.

Il Cirque  84 è uno sci più facile che possiamo definire “ per tutti”; mantiene la stessa costruzione in paulonia ma carbonio solo longitudinalmente per renderlo piu fruibile e divertente. Uno sci davvero da consigliare
Cirque 78:161 108/78/98 R17, 5 |169 110/78/99 R18,5 |177  112/78/101 R19,5 Cirque 84: 157 112/84/102 R17,5|164 114/84/103 R18,5|171  115/84/104 R19,5   178 117/84/105 R20,5

Black Diamond Cirque 78 e 84

Restiamo ancora su Black Diamond per due prodotti davvero molto interessanti

Circle 22 Ski Vest 

Uno Zaino Leggero da scialpinismo composto da un pannello unico, pulitissimo senza cuciture, con un aspetto davvero filante e quasi race. In realtà questo prodotto nasce per lo scialpinismo classico, haute- route o Fast Hiking, uno zaino davvero versatile e ben fatto. Porta piccozza, porta casco, tasca grande per le pelli, porta ramponi rinforzato con accesso esterno e gli spallacci come uno zaino da trail per poter inserire anche le borraccine flash. Lo zaino resta sopra molto alto sopra i lombari quindi non crea problemi nella progressione con gli sci e riteniamo possa essere anche un prodotto efficace per arrampicata su vie lunghe. 

Black Diamond 22 – Ski Vest

Recon Access Mitts

Progettati con l’aiuto del  fotografo Chris Burkard, i Recon  Access  sono imbottiti e molto caldi ma svolgono anche un funzione “ Over Glove “,  potendo estrarre le dita   tramite una innovativa cerniera laterale impermeabile e poter quindi manovrare con facilità su attrezzatura di qualsiasi natura, senza dover togliere i guanti. E’ dotato inoltre di una tasca impermeabile sul polsino per consentire l’alloggiamento di batterie della fotocamera, copriobiettivi o altri elementi essenziali  Il palmo in pelle  grantisce ottimo grip e resistenza e il materiale softshell lavorato, permette l’uso del  touchscreen. 

Black Diamond – Recon Access Mitts

SkiTrab

Tappa obbligata dal nostro amico Marco colombo per vedere le novità dell’azienda Bormina. Non possono passare inosservati i due nuovi gioielli di casa Skistrab: Gavia e Stelvio, entrambi disponibili da 76 e 85mm al centro, ereditano da Maestro e Magico.2 le geometrie e i 12 strati che sono le caratteristiche centrali della costruzione di skitrab. Come tutta la produzione della gamma Skitrab, anche questi nuovi SCI vengono prodotti a Bormio ed è importante sempre sottolineare che stiamo parlando di una azienda interamente italiana dall’ R&D alla distribuzione.
Maestro e Magico.2 hanno anima in aramide ( fibre sintetiche alveolari che rendono lo sci più leggero ma anche più rigido e di conseguenza necessita di essere condotto con decisione, mentre Gavia e Stelvio ( anima in legno, prevalentemente paulonia, combinato con del frassino) sono più “pastosi” più semplici e più morbidi.

Per tutti i dettagli su Maestro e Magico.2 vi rimandiamo al nostro approfondimento con Giuliano Bordoni. LINK

Gavia e Stelvio sono rivolti ad uno Sci-alpinista classico che cerca uno sci morbido, facile da gestire ma con la qualità costruttiva di skitrab.
Adatto anche al pubblico femminile

Skitrab Gavia 76 – Credit: Sierra Anderson

Gavia e Stelvio sono disponibili in ben 5 misure: 150/157/164/171/178 cm Peso minimo per Gavia di 930gr per il 76 da 150cm fino ad un massimo di 1200gr per Gavia 85 da 179cm. Raggi più importanti per il Gavia 76 da un minimo di 18,4 fino a 24,1 per la misura 178cm mentre il Gavia 85 da 178cm propone un raggio 23,1.

I pesi per lo Stelvio sono: 150cm 1050gr – 157cm 1100gr – 171cm 1200gr – 178cm 1250gr

Skitrab Stelvio 76/85 – Gavia 76/85

ATTACCHI

ATK

Non possiamo illustrare tutta la linea presentata da ATK perché ogni anno questa azienda apporta piccole modifiche su ogni prodotto, grazie al continuo R&D interno  e i feedback raccolti in campo, al fine  di raggiungere sempre il livello più alto di performance e qualità.

ATK per la prossima stagione presenta la nuova serie Carbon con l’introduzione del nuovo C-RAIDER 12,ma la grande novità dal punto di vista dello sviluppo è il nuovo FRONT 12. Lo ski-stopper è integrato nel puntale e viene richiamato automaticamente sopra lo sci quando è impostato in modalità camminata, semplicemente tirandola leva di bloccaggio dell’attacco. Lo stesso metodo serve a richiamare i fili dello ski stopper per la modalità discesa: basta tirare verso l’alto la leva anteriore e rilasciarla immediatamente. Lo ski-stopper si attiverà automaticamente in caso di caduta o di uscita volontaria dall’attacco.

Il bellissimo puntale ATK Front 12

La nuova linea “ CARBON ” completa il nutrito catalogo ATK che si arricchisce di due modelli:  RELEASE 10 (240 gr) che si aggiunge  alla gamma di speed touring e  il RAIDER 12 (305 gr) che è la versione per pesi leggeri del Raider12.
Le due novità, anche se rivolte a categorie diverse, condividono il puntale ma hanno differenti talloniere.
Il nuovo puntale, realizzato in composito di fibra di carbonio al 30% , rappresenta una notevole novità per ATK: le prestazioni del materiale (rapporto peso/rigidità) e l’innovativo design strutturale, hanno portato ad una riduzione di peso (rispetto al puntale R12, con un sistema di bloccaggio ancora più semplice), ad un miglioramento delle prestazioni e della stabilità (rispetto alla gamma di puntali da speed touring, considerando 10 gr in più di peso). Previsto anche il RAIDER 10 rivolto a sciatori leggeri e al pubblico femminile che predilige valori di sgancio 4>10.
In sintesi più  leggerezza, con robustezza e performance sempre al top del mercato.

Il Nuovo ATK Raider 10

Di seguito alcuni dei Brevetti ATK che riteniamo molto utili per i nostri lettori.

Mentre siamo a lezione da ATK – ISPO 2020

Marker Duke PT 16 e 12

Inutile girarci tanto intorno perché DUKE è sinonimo di Freeride vero e dopo tanto tempo si sentiva la necessità di nominare ancora questo nome. Il Nuovo Duke PT non rinnega di certo le sue origini, presentandosi come un attacco molto solito senza alcun compromesso in discesa.  

Duke PT eredita la tallonerà del Jester con le proprietà specifiche per la salita di un attacco pin: disponile da ottobre 2020 nelle versioni  Duke PT 16 e Duke PT 12.
Entrambi i modelli rispettano gli standard ISO in termini di DIN per lo sgancio sia sul puntale che sulla talloniera, con valori da 6 a 16 per il Duke PT 16 (a sinistra) e da 4 a 12 per il Duke PT 12 (a destra).

Durante la nostra visita ad ISPO abbiamo postato sulla nostra pagina un video dimostrativo del  nuovo sistema adottato da Marker per questo puntale  che è certamente molto innovativo e di conseguenza molto divisivo.  Chi viene dal Duke, o comunque dalla discesa l’ha subito apprezzato mentre ha suscitato perplessità per chi è più attento al peso in salita e non ha visto di buon occhio il dovere togliere parte del puntale per passare alla modalità Walk.

Funzionamento del puntale Due 16 – ISPO 2020


In caso di caduta, il sistema anti-frizione AFD (Anti Friction Device) a scorrimento permette il rilascio laterale senza che sporco, neve o ghiaccio possano ostacolarlo. Per spostare l’attacco in modalità camminata bisogna sbloccare la parte superiore del puntale e spingerla in avanti. In salita è possibile risparmiare 300 g ad attacco rimuovendo la sezione frontale del puntale e infilandola nello zaino. In alternativa, la sezione frontale del puntale può essere bloccata in posizione dopo essere stata spostata in avanti, consentendo così di tornare velocemente alla modalità discesa dopo un breve tratto di salita. Per passare alla modalità discesa si spinge nuovamente la sezione frontale del puntale sulla piastra. Grazie alla tecnologia Auto Quad Lock, questa si blocca in posizione quando si infila l’attacco, senza che sia necessario alcun intervento da parte dello sciatore.

La tecnologia a Pin è integrata nella piastra sotto la sezione frontale del puntale e opera in modo molto simile ai modelli KingPin e Alpinist di Marker. 

Il Puntale Del Marker Duke PT

Il Duke PT 12 pesa 880 gr. in modalità salita e 1180 gr. in modalità discesa, e. Il Duke PT 16 pesa di 1050gr. modalità salita e 1350gr. modalità discesa. 

GRIVEL

Grivel è sinonimo di montagna vera con un R&D di riferimento sui materiali. Siamo passati dal nostro amico Matteo Boffi che ci ha illustrato le novità 2021 ma in particolare siamo rimasti davvero impressionati dalle nuove viti da ghiaccio HELIUM Ice Screw con corpo in alluminio e punta in acciaio che può essere estratta dal corpo per essere sostituita. In questo modo si riesce ad ottere un prodotto molto leggero ma allo stesso tempo molto efficace e duraturo nel tempo. Molto interessante anche la 720 Speedy in acciaio che ha un nuovo sistema che agevola l’inserimento del ghiaccio e quindi la progressione per soli 150gr. Consigliamo di ascoltare la spiegazione di Matteo Boffi VIDEO

Se avete necessità di informazioni su altri prodotti potete contattarci direttamente tramite i nostri contatti del sito oppure sui nostri canali social dove è presente una ricca bacheca con le foto scattate durante ISPO 2020.

Emiliano & Davide
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Gallery ISPO 2020

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Commenti (3)


  1. Carrellata interessante, più affinamenti che vere e proprie super innovazioni, ma sempre più nella direzione di una migliore sciabilità.

    • Concordo. In questo settore si studia molto la fruibilità e la sicurezza e non ci sono grandissime innovazioni. Poi come al solito dipende dalle aspettative. Considera inoltre che noi non guardiamo tutti i prodotti ma solo alcuni che riteniamo siano già vicini a come vediamo la montagna e come pensiamo si aspettino i nostri lettori. Il nuovo attacco Autoclimb e la nuova scapetta Mimic Liner di Atomic sono certamente prodotti innovativi. ( trovi articolo dedicato uscito prima di questo) – Grazie 1000 per il tuo commento Emiliano

  2. Grazie della risposta, io cerco materiali che più che il peso, abbiano l’obbIettivo della sciabilità, e quello che avete visto va in quella direzione.
    Bravi

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